“Una scuola dove i bambini abbiano il diritto di decidere individualmente come, quando, che cosa, dove e con chi imparare e abbiano il diritto di condividere in modo paritario le scelte che riguardano i loro ambienti organizzati”. Conferenza Internazionale sull’educazione democratica.
I principio basici di una scuola democratica sono:
Che gli studenti abbiano la possibilità di gestire direttamente il loro apprendimento.
Che gli studenti abbiano potere decisionale pari agli insegnanti nella gestione della scuola
Detto questo, le scuole democratiche sono diverse fra di loro, dandosi delle regole in costante sviluppo e cambiamento. Altri punti in comune solitamente sono la libertà di scegliere le lezioni da frequentare e l’organizzazione del tempo trascorso a scuola, l’assenza di voti, la presenza di organi tali come parlamenti, assemblea, comitato di giustizia, ecc, dove ogni studente e ogni adulto ha un voto a testa e le decisione sono prese colletivamente.
La esperienza di educazione democratica portata avanti nelle diverse scuole mostra come l’imposizione non sia necessaria affinchè gli studenti trovino la motivazione nell’imparare. L’assenza di obblighi non è legata a una mancanza di regole, bensì all’autodisciplina.
I ragazzi maturano un grande senso di responsabilità sociale e pensano ai bisogni del gruppo, anche se questo non vuole dire che non ci siano discussioni. Sono i bambini a decidere e hanno anche il diritto a sbagliare.